18/02/2005 - Ghiglione: persino una "battaglia" per gli interi usati come francobolli
“Ottimo risultato al di sopra delle più rosee aspettative”: così da Genova viene commentata l’ultima asta Ghiglione, svoltasi lo scorso fine settimana.
“Abbiamo contato –spiega Roberto Ghiglione- più di 900 offerte postali, con la sala sempre piena. Venduti oltre 3.500 lotti, con record di fatturato”.
Ogni settore del catalogo è stato richiesto. Ottimi risultati nella prefilatelia, negli Antichi stati e nel Regno d'Italia: l’1 centesimo sperimentale del 1864, ad esempio, è passato da 5mila a 6mila euro; tutti i Trittici ed i Servizio di stato hanno trovato compratore, mentre si sono notati buoni rialzi nei Francalettere e nei Blp.
“Eccezionali rilanci” per Rsi (una “Propaganda di guerra” con sovrastampa di saggio in rosso è passata da 400 a 2mila euro) e Luogotenenza (la “Firma di Badoglio” completa con filigrana esagoni e margini è lievitata da 2.500 a 6.500 euro), ma anche Repubblica (esauriti i Gronchi ed i Cavallini), posta aerea, oltremare (in particolare le produzioni del Capo di Buona Speranza), lotti e collezioni non hanno dato delusioni.
E c’è di più. “Abbiamo registrato un’incredibile battaglia tra un cliente in sala ed uno al telefono per i ritagli di interi postali usati come francobolli: la sessione d'asta è terminata con circa 45 minuti di ritardo a causa degli infiniti aumenti sui lotti di questo settore”.
“Le basi di partenza (in media intorno ai 70 euro) sono state in certi casi più che decuplicate”.
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